Nuove riprese del radiotelescopio ALMA forniscono agli astronomi un quadro straordinario dell'atmosfera di Giove, svelando processi che hanno origine decine di chilometri al di sotto della copertura nuvolosa visibile del gigante gassoso. Nuvole vorticose, enormi bande colorate, gigantesche tempeste: l'incantevole e turbolenta atmosfera gioviana è stata immortalata molte volte, ma cosa avviene al di sotto delle nubi visibili? Quali processi provocano la formazione di pennacchi nuvolosi e vortici tempestosi? Per svelare qualche ulteriore mistero, le osservazioni in luce visibile non sono sufficienti, occorre invece ricorrere alle onde radio. "ALMA ci ha permesso di realizzare una mappa tridimensionale della distribuzione di gas di ammoniaca al di sotto delle nuvole. E, per la prima volta, siamo stati in grado di studiare l'atmosfera al di sotto degli strati nuvolosi di ammoniaca ghiacciata dopo un'eruzione energetica avvenuta su Giove", spiega Imke de Pater dell'University of California, Berkeley. L'atmosfera del pianeta gigante è composta principalmente di idrogeno ed elio, con tracce gassose di metano, ammoniaca, acido solfidrico e acqua. Manca di un chiaro confine inferiore e può essere suddivisa in diversi strati nuvolosi, tra i quali quello superiore è composto principalmente da nubi di ammoniaca ghiacciata, che caratterizzano l'aspetto del pianeta e sono visibili dall'esterno. Al di sotto si trova uno strato di particelle di idrosolfuro di ammonio, e, ancora più in profondità, circa 80 chilometri al di sotto della coltre nuvolosa, esiste probabilmente un complicato sistema di nubi e foschie, con acqua liquida. Variazioni nelle nubi superiori provocano la formazione delle fasce marroni e delle zone biancastre visibili dalla Terra. Molte delle tempeste di Giove hanno luogo all'interno delle famose fasce colorate e sono spesso accompagnate da fulmini. In luce visibile appaiono come piccole nubi brillanti, chiamate in genere pennacchi, che, erompendo dal basso, possono provocare vaste interruzioni, visibili per mesi o anni, nella fascia in cui irrompono.