CAVALLINO – EQUULEI – EQU
La costellazione del Cavallino è una delle più sfuggenti della volta celeste, sia a causa delle sue ridotte dimensioni che per la scarsa brillantezza delle sue stelle principali; può essere individuata a partire dal Delfino, la cui forma caratteristica è facilmente distinguibile nei cieli estivi boreali, e spostandosi di una decina di gradi in direzione sudest. La sua stella principale, Kitalpha, è solo di quarta magnitudine, mentre le altre stelle visibili ad occhio nudo sono quasi tutte di quinta e sesta grandezza. Il periodo più propizio per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra giugno e dicembre; la posizione della costellazione, molto prossima all'equatore celeste, fa sì che essa sia facilmente osservabile. Dall'emisfero nord è visibile alta nel cielo nelle sere e nottate tardo-estive, quando transita sopra l'orizzonte sud. Confina a nord con : Delfino e Pegaso; a est con : Pegaso; a sud con : Acquario; a ovest con : Delfino.
MITOLOGIA
Questa piccola costellazione è collocata di fianco a Pegaso e rappresenta il puledro che il dio Hermes o Mercurio per i Romani, il messaggero degli dei, donò al Dioscuro (figlio di Zeus) Castore, famoso cacciatore e domatore di cavalli.
STELLE PRINCIPALI
Stella Nome Spettro Magnitudine Distanza A.L.
Alfa equulei Kitalpha G0 3,92 186
Delta - Pherasauval F5 4,47 60
Gamma - - F0 4,70 115
Beta - - A3 5,16 360
STELLE DOPPIE
Stella A Magnitudine B Separ. Sec d'arco ( " ) Colori
Epsilon equulei 5,42 7,35 10,4 giallo – giallo