IL CIELO PRIMAVERILE  

 

Cielo Primaverile

 

VISIBILITA’ : 

1 aprile   h.23

                                                                          15 aprile   h.22

                                                                            maggio   h.21

                                                                       15 maggio   h.20

                                                                          1 giugno   h.19

                                                                        15 giugno   h.18 

 

La presente carta illustra la porzione della volta celeste osservata nelle date e negli orari considerati. Per utilizzare la carta, orientarla tenendo in considerazione i punti cardinali.

 

IL CIELO VERSO NORD 

 

Bassa sull’orizzonte verso NNO si riconosce facilmente la W di Cassiopea; prolungandone verso destra di 5 volte l’ultimo tratto, si incontra Alderamin, la stella principale di Cefeo, mentre dall’altro lato, verso NO, si trova, Perseo, la cui stella più brillante, Algenib, si individua prolungando di 7 volte verso sinistra il secondo tratto della W di Cassiopea. Quasi allo zenit si osserva il l’Orsa Maggiore in posizione rovesciata. La Stella Polare si trova prolungando di 5 volte la distanza fra le due ultime stelle dell’Orsa Maggiore; a causa della posizione rovesciata di questa, il prolungamento va fatto verso il basso; l’Orsa Minore si riconosce facilmente sulla destra della Stella Polare. Una costellazione dalla forma complicata è quella del Drago, la cui testa si trova a metà altezza dallo zenit verso NE; di qui il Drago serpeggia fra le costellazioni delle due Orse. Fra l’Orsa Minore, Cassiopea, Perseo e l’Auriga si trova la costellazione della Giraffa, formata da stelle piuttosto deboli.

 

IL CIELO VERSO EST

 

Bassa sull’orizzonte verso NE si osserva Deneb, la stella più brillante del Cigno. Più a destra si trova Vega, la più luminosa della Lira, la cui presenza è un segno del prossimo apparire dell’estate. La stella più brillante di questa regione del cielo è però Arturo nella costellazione di Bootes, dalla forma caratteristica di un aquilone; la si identifica anche prolungando l’arco eseguito dalle stelle della coda dell’Orsa Maggiore. Fra Arturo e il punto E sull’orizzonte si trovano il semicerchio della Corona Boreale con la stella Gemma e la poco appariscente costellazione di Ercole. Si vedono anche in parte le costellazioni del Serpente e di Ofiuco. Verso SE si trova la Bilancia.

 

IL CIELO VERSO SUD 


La costellazione caratteristica della primavera è quella del Leone: la si ritrova verso S a mezza altezza, dove Regolo, la sua stella più brillante, ha appena attraversato il meridiano, mentre Denebola, la coda del Leone, sta per attraversarlo. Più a sinistra verso SSE, brilla la bianco-azzurra stella Spiga, nella Vergine. Fra il Leone, la Vergine e Bootes si trova la costellazione della Chioma di Berenice, quest’ultima la si può distinguere in un piccolo gruppetto di stelle non molto brillanti. In tutta quella zona pressoché  orizzontale che va da SO a SE non si trovano stelle brillanti; la regione è occupata dalla costellazione dell’Idra per un’ampiezza di circa 100°: la sua stella più luminosa è Alphard che si trova verso destra a SO di Regolo, mentre le altre sue stelle sono poco visibili nel chiarore dell’orizzonte; le ultime stelle della coda si trovano appena al di sotto della Bilancia. Abbastanza facili da distinguere sono le quattro stelle della costellazione del Corvo, a destra di Spiga. Il Cratere appartiene, come il Sestante, al numero delle costellazioni poco visibili; entrambe si trovano sotto il Leone. A SE o SSE dello zenit, a breve distanza, sono poste le poche stelle dei Cani da Caccia.

 

IL CIELO VERSO OVEST 

 

Verso ovest si osservano ancora alcune costellazioni invernali; è da poco scomparsa la brillante Sirio, nel Cane Maggiore. Appena sopra l’orizzonte a ovest, si possono intravedere le stelle che formano le spalle di Orione, in particolare Betelgeuse. Ugualmente bassa sull’orizzonte si può osservare Aldebaran, nel Toro. All’incirca nella stessa direzione, ma più alta sull’orizzonte, brilla molto luminosa Capella, nell’Auriga, mentre alla sua sinistra splendono le due stelle dei Gemelli, Castore e Polluce; più sotto si trova Procione, nel Cane Minore. Dell’esagono invernale si trovano ora sopra l’orizzonte solo tre stelle, Capella , Castore e Procione. Aldebaran è appena visibile, mentre Rigel in Orione e Sirio, sono ben al di sotto dell’orizzonte. Nell’area tra Castore e Polluce da un lato e Regolo dall’altro si trova la poco cospicua costellazione del Cancro, nella quale; accanto al Cancro, infine, si trova la Lince, costellazione questa molto difficile da identificare per le deboli stelle da cui è formata.