ORIONE – ORIONIS – ORI
Orione o il Cacciatore è un'importante costellazione, forse la più conosciuta del cielo, grazie alle sue stelle brillanti e alla sua posizione vicino all'equatore celeste, che la rende visibile dalla maggior parte del pianeta. La costellazione consta di circa 130 stelle visibili a occhio nudo ed è identificabile dall'allineamento di tre stelle che formano la Cintura di Orione, incorniciate da un rettangolo di quattro stelle più luminose; le tre stelle della Cintura sono chiamate in diversi modi a seconda della tradizione: i Tre Re, i Re Magi, il rastrello, i tre mercanti, i bastoni. La sagoma dell'eroe è invece delineata da nove stelle. Orione si trova accanto al fiume Eridano, con i suoi due cani da caccia Cane Maggiore e Cane Minore, combattendo contro il Toro. Anche un'altra sua preda, la Lepre, si trova vicino. La costellazione di Orione è una delle più semplici da riconoscere e da osservare e contiene un gran numero di stelle luminose, al punto che è perfettamente visibile senza difficoltà, nelle sere adatte, anche dal centro di una grande città. La sua forma ricorda molto quella di una clessidra e la sua caratteristica più rilevante, oltre al grande rettangolo verticale di stelle luminose, è l'allineamento di tre stelle di quasi pari luminosità poste al centro della figura, un segno che prende il nome di Cintura di Orione e che è ben impresso nell'immaginario collettivo di tutti i popoli della Terra. La parte nordorientale di Orione confina col Toro e mostra un arco di stelle di terza e quarta magnitudine, che secondo la tradizione rappresenta lo scudo del gigante; questo gruppo costituisce infatti un asterismo noto come Scudo di Orione. La costellazione di Orione è molto ricca di stelle brillanti e oggetti interessanti. Le stelle principali di Orione sono molto simili come età e caratteristiche fisiche, cosa che suggerisce che abbiano avuto un'origine comune (Betelgeuse è un'eccezione a questa regola). In effetti, l'intera costellazione di Orione è la più vicina zona di formazione stellare, ed è stata a volte considerata per intero un'associazione OB, ossia un gruppo di stelle giovani e blu, estremamente luminose e caldissime. Orione è molto utile per trovare altre stelle. Estendendo la linea della Cintura verso sudest, si può trovare Sirio (α Canis Majoris); verso nordovest, Aldebaran (α Tauri). Una linea verso est che attraversa le due spalle indica la direzione di Procione (α Canis Minoris). Una linea da Rigel verso Betelgeuse punta a Castore e Polluce, α e β Geminorum. Il periodo più propizio per la sua osservazione nel cielo serale va da novembre a maggio. Confina a nord con : Toro, Gemelli; a est con : Gemelli, Unicorno; a sud con : Lepre; a ovest con : Eridano, Toro.
MITOLOGIA
Secondo il mito, Orione era figlio di Poseidone, il dio del mare, ed Euriale, figlia del Re Minosse di Creta. Poseidone diede a Orione il potere di camminare sull'acqua. Omero nell'Odissea descrive Orione come un gigantesco cacciatore, armato di un bastone indistruttibile di duro bronzo. In cielo i cani del cacciatore (le costellazioni del Cane Maggiore e del Cane Minore) lo seguono dappresso, all'inseguimento della Lepre. Sull'isola di Chio, Orione corteggiò Merope, figlia del Re Enopione, apparentemente senza successo, dato che una notte, reso spavaldo dal vino, cercò di violentarla. Per punirlo, Enopione lo fece accecare e lo bandì dall'isola. Orione si diresse a nord verso l'isola di Lemno dove Efesto aveva la sua fucina. Efesto s'impietosì alla vista di Orione cieco e gli offrì come compagno e guida uno dei suoi assistenti, Cedalione. Con il giovane sulle spalle, Orione si diresse a est verso il punto in cui sorgeva il sole, dove, a detta di un Oracolo, gli sarebbe stata restituita la vista. E infatti quando all'alba i raggi prodigiosi del Sole caddero su quegli occhi spenti, Orione miracolosamente ebbe resa la vista. In un mito celeste Orione è legato all'ammasso stellare delle Pleiadi del Toro. Le Pleiadi erano sette sorelle, figlie di Atlante e Pleione. La storia che si racconta solitamente dice che Orione s'innamorò delle Pleiadi e le perseguitò con intenti amorosi. Ma secondo Igino, chi lui veramente voleva in realtà era la loro madre Pleione. Zeus agguantò tutto il gruppo e lo sistemò fra le stelle, dove Orione continua a incalzarlo ogni notte. Ci sono numerose e conflittuali storie sulla morte di Orione. Mitografi astronomi come Arato di Soli, Eratostene e Igino concordarono che vi fu implicato uno scorpione. Una versione, quella raccontata sia da Eratostene che da Igino, sostiene che Orione si vantasse di essere il più abile dei cacciatori. Egli disse ad Artemide, la dea della caccia, e alla madre di lei, Latona, che poteva uccidere qualsiasi bestia sulla Terra. La Terra fremette d'indignazione e da una spaccatura del terreno fece uscire uno scorpione che punse a morte il gigante presuntuoso. Arato, invece, dice che Orione tentò di rapire la vergine Artemide e che fu lei a causare la spaccatura della Terra dalla quale uscì lo scorpione. Ovidio ha ancora un'altra versione: dice che Orione fu ucciso nel tentativo di salvare Latona dallo scorpione. Anche la dislocazione è diversa. Eratostene e Igino dicono che la morte avvenne a Creta, ma Arato la fa accadere a Chio. In entrambe le versioni il risultato fu che Orione e lo scorpione (la costellazione dello Scorpione) furono sistemati su lati opposti del cielo, in modo che mentre lo Scorpione sorge a est, Orione fugge sotto l'orizzonte a ovest. «L'infelice Orione teme ancora di essere ferito dal pungiglione velenoso dello scorpione».
STELLE PRINCIPALI
Stella Nome Spettro Magnitudine Distanza A.L.
Beta orionis Rigel B8 0,18 773
Alfa - Betelgeuse M2 0,45 427
Gamma - Bellatrix B2 1,64 243
Epsilon - Alnilam B0 1,69 1342
Zeta - Alnitak O9.5 1,74 817
Kappa - Saiph B0.5 2,07 721
Delta - Mintaka O9.5 2,25 916
Pi 3 - Tabit F6 3,19 26
Lambda - Meissa O- 3,39 1055
Pi 4 - - B2 3,68 1259
Pi 5 - - B2 3,71 1342
Mu - - A- 4,12 152
Pi 2 - - A1 4,35 194
Chi 1 - - G0 4,39 28
Ni - Thabit B3 4,42 534
Xi - - B3 4,45 634
Pi 6 - - K2 4,47 953
Chi 2 - - B2 4,64 32600
Pi 1 - - A0 4,64 121
STELLE DOPPIE
Stella A Magnitudine B Separ. Sec d'arco ( " ) Colori
Beta orionis 0,12 6,8 9,5 azzurro – azzurro
23 - 5,0 7,17 31,9 azzurro – azzurro
Eta - 3,7 5,1 1,6 azzurro – azzurro
Lambda - 3,54 5,61 4,4 azzurro – azzurro
Iota - 2,76 7,3 11,4 azzurro – azzurro
Theta A-B - 4,96 7,46 8,6 azzurro – bianco
Theta A-C - 4,96 5,06 13,0 azzurro – bianco
Theta A-D - 4,96 6,37 21,0 azzurro – bianco
Zeta - 2,05 4,21 2,4 azzurro – azzurro
OGGETTI PROFONDO CIELO
Dimensioni
Oggetto Tipo Magnitudine Primi d'arco ( ' ) Dist. A.L. Nome
NGC 1662 Ammasso Aperto 6,4 20 1425
NGC 1977 Nebulosa Diffusa - 40 x 25 1500
M 42 Nebul. + Ammasso 4,0 90 x 60 1270 N. di Orione
NGC 1981 Ammasso Aperto 4,2 25 1300
M 43 Nebulosa Diffusa 9,0 20 x 15 1600 N. de Mairan
CR 69 Ammasso Aperto 2,8 70 1600
IC 434 Nebulosa Diffusa - 90 x 30 1500
B 33 Nebulosa Oscura - 8 x 6 1500 Testa di Cavallo
NGC 2023 Nebulosa Diffusa - 10 x 8 1470
NGC 2024 - - 30 x 30 - N. Fiamma
M 78 - 8,0 8 x 6 1600
SH2 – 276 - - 600 x 420 1600 An. di Barnard
NGC 2175 - 6,8 40 x 30 6350