TORO – TAURI – TAU
Il Toro è una delle costellazioni più grandi nel cielo invernale boreale, la costellazione contiene l'ammasso aperto delle Pleiadi, il più conosciuto e studiato, oltre che il più luminoso fra gli ammassi aperti storicamente riconosciuti come tali;[1] nel Toro si trova anche l'ammasso delle Iadi, che detiene il primato di ammasso aperto più vicino conosciuto. le Pleiadi, riconoscibili con facilità anche dai meno esperti, si trovano nella parte più occidentale della costellazione e sono ben visibili anche dai cieli cittadini. Il Toro continua in direzione est-sudest verso un altro gruppo di stelle molto noto e luminoso, quello delle Iadi: queste sono sparse su un diametro di cinque gradi quadrati e sono apparentemente dominate da una stella arancione di magnitudine 0,98, chiamata Aldebaran, la più brillante della costellazione e che costituisce l'occhio del Toro. Verso oriente si estendono poi le corna dell'animale, rappresentate dalle stelle β Tauri (El Nath) e ζ Tauri, poste sul bordo della scia luminosa della Via Lattea. β Tauri in realtà è condivisa con la vicina costellazione dell'Auriga, di cui costituisce uno dei vertici del suo luminoso pentagono. Lo sfondo della costellazione del Toro è pervaso da un gran numero di stelline di quinta e sesta magnitudine, molte delle quali appartenenti alle Iadi e ad altre estesissime associazioni stellari; tuttavia, esplorando la regione con un binocolo si nota che scarseggiano notevolmente le stelle di magnitudine 7 e 8, specialmente sul lato nord; ciò è dovuto alla presenza di grandi banchi di polveri, facenti parte della Nube del Toro. Nonostante sia una costellazione boreale, il Toro è ben osservabile da tutte le aree abitate della Terra, grazie alla sua declinazione non molto elevata; il periodo più propizio per la sua osservazione nel cielo serale va da ottobre ad aprile. Nell'emisfero nord è una tipica figura del cielo stellato invernale; il sorgere delle Pleiadi in orari sempre più anticipati nelle prime ore della notte preannuncia l'inizio dell'autunno, mentre la discesa della costellazione ad ovest subito dopo il tramonto del Sole indica l'arrivo prossimo dell'estate. Confina a nord con : Perseo, Auriga; a est con : Gemelli, Orione; a sud con : Eridano; a ovest con : Balena, Ariete.
MITOLOGIA
Nella mitologia greca, corrisponde alla forma di toro che Zeus assunse per vincere Europa, una principessa fenicia. La donna infatti, attratta dall'enorme e docile bestia, salì sul suo dorso, ma in quel momento il Toro cominciò a correre velocemente entrando in acqua e nuotando fino ad un'isola, dove assunse nuovamente la forma di Zeus e corteggiò Europa riuscendo nel suo intento. Al Toro è associata anche la figura del Minotauro.
STELLE PRINCIPALI
Stella Nome Spettro Magnitudine Distanza A.L.
Alfa Tauri Aldebaran K5 0,98 65
Beta - Elnath B7 1,65 131
Zeta - Alpheka B4 2,97 417
Theta 2 - Phaesyla A7 3,40 149
Lambda - Elthor B3 3,41 370
Epsilon - Ain K0 3,53 155
Omicron - Atirsagne G8 3,61 211
Gamma - Hyadum 1 G8 3,65 154
Xi - Ushakaron B9 3,73 222
Delta 1 - Hyadum 2 G8 3,77 153
STELLE DOPPIE
Stella A Magnitudine B Separ. Sec d'arco ( " ) Colori
HD 22468 Tauri 5,99 8,83 6,6 arancio – arancio
30 - 5.03 9,6 9,2 azzurro – bianco
Chi - 5,38 8,5 19,4 bianco – bianco
118 - 5,83 6,68 4,8 bianco - giallo
OGGETTI PROFONDO CIELO
Dimensioni
Oggetto Tipo Magnitudine Primi d'arco ( ' ) Dist. A.L. Nome
M 45 Ammasso Aperto 1,6 110 443 Pleiadi
NGC 1435 Nebulosa Diffusa - 30 x 30 440 Neb. Pleiadi
NGC 1514 Nebulosa Planetaria 10,9 2,3 x 2,0 600
NGC 1555 Nebulosa Diffusa - 0,5 576 Neb. T Tauri
MEL 25 Ammasso Aperto 0,5 330 151 Iadi
NGC 1647 - 6,4 45 1760
NGC 1746 - 6,1 42 -
NGC 1807 - 7,0 17 -
NGC 1817 - 7,7 16 6430
M 1 Resto di Supernova 8,4 6 x 4 7300 Crab Nebula