CANE MAGGIORE – CANIS MAJORIS – CMA
Il Cane Maggiore è una costellazione invernale facilmente individuabile alla sinistra di Orione. Secondo il mito assieme al Cane Minore rappresenta uno dei due cani che seguono il cacciatore Orione. Il Cane Maggiore contiene la stella più brillante al cielo notturno, Sirio, costituente il vertice meridionale del Triangolo Invernale. Il Cane Maggiore è visibile nel cielo serale nei mesi compresi fra dicembre e aprile, coincidenti nell'emisfero boreale al periodo dell'inverno e della primavera. Per individuare Sirio, qualora la sua elevata luminosità non fosse sufficiente, si può sfruttare un asterismo molto noto e immediatamente riconoscibile: la Cintura di Orione. Prolungando verso sud-est la linea ideale che unisce le tre stelle della cintura si incontra Sirio; la stella è inoltre riconoscibile perché costituisce il vertice meridionale di un altro grande asterismo, noto nell'emisfero boreale col nome di Triangolo invernale, formato, oltre a Sirio, dalle brillanti stelle Procione (α Canis Minoris) e Betelgeuse, la rossa α Orionis. Il resto della costellazione si estende a sud di Sirio, seguendo parallelamente la linea della Via Lattea australe, fino agli oltre 30° di declinazione sud. La parte meridionale della costellazione contiene dei campi stellari particolarmente ricchi, ben visibili in parte anche ad occhio nudo. Confina a nord con : Unicorno; a est con :Poppa; a sud con : Poppa e Colomba; a ovest con : Colomba e Lepre.
MITOLOGIA
Secondo la tradizione, questa costellazione rappresenta Lelapo, un cane tanto veloce che nessuna preda riusciva a sfuggirgli. Questo cane ebbe un lungo elenco di proprietari, una dei quali fu Procri, figlia del Re Eretteo di Atene e moglie di Cefalo, ma i resoconti di come sia venuta in possesso dell'animale non sono unanimi. Secondo una versione il cane le fu dato da Artemide, dea della caccia; ma una storia più verosimile dice che Lelapo è il cane dato da Zeus a Europa e dal cui figlio Minosse, Re di Creta, fu passato a Procri. Insieme al cane le fu dato un giavellotto che non mancava mai il bersaglio; questo si dimostrò un regalo sfortunato, poiché fu con esso che il marito Cefalo l'uccise accidentalmente durante una partita di caccia. Cefalo ereditò il cane e se lo portò dietro a Tebe (nella Beozia, a nord di Atene) dove una volpe malvagia stava devastando la campagna. La volpe era tanto veloce da apparire destinata a non essere mai catturata. Tuttavia il cane da caccia Lelapo era destinato ad acchiappare qualsiasi cosa gli capitasse a tiro. Scattarono tanto veloci che era difficile persino seguirli con gli occhi. Ci fu un attimo in cui sembrò che il cane fosse riuscito a stringere la sua preda fra le ganasce, ma se le ritrovò piene d'aria mentre la volpe riprendeva a correre con rinnovata energia. Era un paradosso senza possibilità di soluzione e allora Zeus tramutò entrambi in pietre, e sistemò il cane in cielo come il Cane Maggiore, senza la volpe.
STELLE PRINCIPALI
Stella Nome Spettro Magnitudine Distanza A.L.
Alfa canis majoris Sirio A0 -1,44 8,8
Epsilon - Adhara B2 1,50 431
Delta - Wezen F8 1,83 1791
Beta - Murzim B1 1,98 499
Eta - Aludra B5 2,45 3196
Zeta - Furud B2,5 3,02 336
Omicron 2 - Menkelb Posterior B3 3,02 2567
Gamma - Muliphein B8 4,11 402
STELLE DOPPIE
Stella A Magnitudine B Separ. Sec d'arco ( " ) Colori
Nu 1 canis majoris 5,70 7,65 17,4 arancio – bianco
Sirio - -1,44 8,50 11,5 azzurro – bianco
Mu - 5,10 7,6 2,8 giallo – bianco
HD 46547 - 5,69 8,70 24,7 azzurro - bianco
OGGETTI PROFONDO CIELO
Dimensioni
Oggetto Tipo Magnitudine Primi d'arco ( ' ) Dist. A.L. Nome
M41 Ammasso Aperto 4,5 38 2350 Piccolo Presepe
NGC 2354 Ammasso Aperto 6,5 20 13320 -
NGC 2360 Ammasso Aperto 7,2 10 6152 -
NGC 2362 Ammasso Aperto 3,8 8 4350 -