LEONE – LEONIS – LEO
Il Leone è una grande costellazione osservabile nei mesi fra dicembre e giugno, quindi la si può considerare una costellazione primaverile nell'emisfero boreale. La sua presenza ad est dopo il tramonto indica infatti l'arrivo della primavera. Le sue stelle principali formano un grande trapezio, al quale è connesso un famoso asterismo, noto come "La Falce", composto da Regolo, η Leonis e Algieba, assieme alle stelle più deboli Adhafera (ζ Leonis), Ras Elased Borealis (μ Leonis) e Ras Elased Australis (ε Leonis). Anticamente la costellazione era più estesa: la parte della testa comprendeva la parte settentrionale del Cancro e della Lince, mentre la parte terminale della coda era rappresentata dalla famosa chioma di stelle che ora fa parte della costellazione della Chioma di Berenice. La stella principale è Regolo, una stella azzurra di prima grandezza, l'unica così luminosa a trovarsi ad appena 0,5° dall'eclittica; frequentemente la si può osservare in coppia con dei pianeti, in rari casi persino in congiunzione con essi, ed è frequentemente occultata dalla Luna. Assieme a Aldebaran, Antares e Fomalhaut forma il quartetto di stelle note in antichità come "le stelle regali". Confina a nord con : Leone Minore, Orsa Maggiore; a est con : Chioma di Berenice, Vergine; a sud con : Tazza, Sestante, Idra; a ovest con : Cancro.
MITOLOGIA
La storia mitologica, ci racconta che il leone Nemeo, venne sconfitto da Ercole nella prima delle sue dodici fatiche. Nemea è una città da qualche parte a sud est di Corinto. Colà il leone viveva in una caverna con due aperture dalla quale usciva per uccidere gli abitanti del luogo, che diminuivano a vista d'occhio. Il fortissimo e ferocissimo leone era un vero flagello, perché sterminava greggi e sbranava uomini. Era una bestia invulnerabile di incerti natali; correvano voci che fosse stato generato dal cane Ortro, ma anche che fosse figlio del mostro Tifone e persino che i suoi genitori erano Zeus, il re degli dei, e Selene, la dea della Luna. Aveva la pelle a prova di qualsiasi arma, perché il suo mantello era assolutamente indistruttibile e ciò lo rendeva invulnerabile, come scoprì Ercole quando lo colpì con tre frecce e queste si limitarono a rimbalzare, e quando la spada si piegò come di stagno e quando la clava si spezzò colpendo il felino. Ercole era stato sorpreso dalla bestia mentre viaggiava nei boschi. Il leone gli ruppe l'armatura con i fendenti degli artigli, ed arrivò a strappargli un dito. L'eroe era riuscito a bloccare una delle entrate della tana della bestia e ad infilarsi nell'altra. Nel terribile duello corpo a corpo, il leone strappò un dito a Ercole, ma alla fine l'eroe afferrò la belva per la testa e la folta criniera, e alla fine il leone si accasciò a terra sconfitto. Ercole se lo caricò in spalla in segno di trionfo e lo portò a Micene, dove terrorizzò Euristeo, che gli ordinò di riportarlo indietro. Ercole così fece. Alla morte, il leone Nemeo fu posto da Zeus tra i segni dello zodiaco, dove formò la costellazione del leone.
STELLE PRINCIPALI
Stella Nome Spettro Magnitudine Distanza A.L.
Alfa leonis Regolo B7 1,36 77
Gamma - Algieba K0 2,01 126
Beta - Denebola A3 2,14 36
Delta - Zosma A4 2,56 58
Epsilon - Ras Elased Austr. G0 2,97 251
Theta - Coxa A2 3,33 178
Zeta - Adhafera F0 3,43 260
Mu - Ras Elased Borea. K0 3,88 133
STELLE DOPPIE
Stella A Magnitudine B Separ. Sec d'arco ( " ) Colori
3 leonis 5,87 10,7 25,2 arancio - bianco
6 - 5,28 9,0 37,4 arancio – bianco
Gamma - 2,61 3,80 4,5 arancio – arancio
54 - 4,50 6,30 6,5 bianco - bianco
OGGETTI PROFONDO CIELO
Dimensioni
Oggetto Tipo Magnitudine Primi d'arco ( ' ) Dist. A.L. Nome
NGC 2903 Galassia 9,7 12,6 x 6,0 20500000
M 95 - 9,7 7,4 x 5,1 32600000
M 96 - 9,2 7,6 x 5,2 31000000
M 105 - 9,5 5,4 x 4,8 38000000
NGC 3521 - 8,9 10,0 x 5,2 32000000
M 65 - 9,3 9,8 x 2,9 22000000
M 66 - 8,9 9,1 x 4,2 35000000
NGC 3628 - 9,8 15,0 x 3,6 35000000