CRATERE – CRATERIS – CRT
Il nome di questa costellazione è alquanto curioso; non si tratta infatti del cratere di un vulcano, ma di una parola latina che significa Tazza, ( dal latino Crater ). Il Cratere è una costellazione molto debole: solo una delle sue stelle supera la quarta magnitudine, mentre il resto della figura della costellazione è delineata da stelle di quarta e quinta grandezza; ciò significa che è virtualmente invisibile da ogni cielo cittadino, e che può essere difficile da osservare anche sotto cieli bui e non inquinati. La sua posizione può essere scorta con qualche difficoltà una ventina di gradi a sud delle stelle più orientali del Leone, come Denebola, o a occidente della Vergine; nonostante ciò si tratta di una costellazione antica e ben nota fin dall'epoca dell'antica Grecia. Nel cielo serale la sua massima visibilità ricade nei mesi della primavera boreale, fra la fine di febbraio e l'inizio di luglio al massimo; nonostante si trovi solo pochi gradi a sud dell'equatore celeste e dunque sia visibile per intero da quasi tutte le regioni popolate della Terra, la sua osservazione nelle ore della sera dall'emisfero nord risulta penalizzata a causa della progressiva riduzione delle ore di buio col procedere della primavera. Confina a nord con : Leone e Vergine; a est con : Vergine e Corvo; a sud con : Idra; a ovest con : Idra e Sestante.
MITOLOGIA
Nella mitologia greca si dice che rappresenti la coppa di Apollo.
STELLE PRINCIPALI
Stella Nome Spettro Magnitudine Distanza A.L.
Delta crateris Labrum K0 3,56 195
Gamma - - A9 4,06 84
Alfa - Alkes K1 4,08 174
Beta - Al Sharasif A1 4,46 266
Theta - - B9,5 4,70 305
Zeta - - G8 4,71 350
Epsilon - - K5 4,81 364
Lambda - - F3 5,08 143
Eta - - A0 5,17 285
STELLE DOPPIE
Stella A Magnitudine B Separ. Sec d'arco ( " ) Colori
Gamma crateris 4,08 9,50 5,2 bianco - bianco
HD 99922 - 5,83 8,80 8,3 bianco - bianco