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Gli enigmi dell'universo : un anno dalla scoperta delle onde gravitazionali.

Sabato 4 febbraio ore 16:30 presso la Sala Superiore Ex Meucci a Vernio - PO.

Il Comune di Vernio e L'Osservatorio Associazione Scientifica Valbisenzio sabato 4 febbraio alle ore 16:30 presso la Sala Superiore Ex Meucci, presentano l'evento : Gli Enigmi Dell'Universo - Un Anno Dalla Scoperta Delle Onde Gravitazionali. Le onde gravitazionali sono una deformazione della curvatura dello spaziotempo che si propaga come un'onda. L'esistenza delle onde gravitazionali fu prevista nel 1916 da Albert Einstein come conseguenza della sua teoria della relatività generale,  ed è stata confermata sperimentalmente nel 2016. L'11 febbraio 2016 è stata confermata, in una conferenza stampa congiunta con LIGO ed VIRGO,  l'esistenza delle onde gravitazionali, grazie allo studio sulla fusione di due buchi neri distanti circa 1 miliardo e 300 milioni di anni luce. I ricercatori del Caltech, del MIT e del LIGO (Laser Interferometer Gravitational-Wave Observatory), sono riusciti a rilevare la presenza delle onde gravitazionali di un evento cosmico utilizzando il LIGO, un doppio osservatorio costruito negli Stati Uniti, ad Hanford Site (Washington) e a Livingston (Louisiana). Si tratta di una importantissima conferma sperimentale, di cui hanno collaborato anche ricercatori italiani e francesi di VIRGO, grazie anche ad un moderno rilevatore costruito nelle campagne di Cascina (Pisa), del tutto simile a quelli americani. Lo scopo di questi strumenti, coronato da successo, era quello di trovare le increspature che si formano nel tessuto spaziotempo dell'Universo quando, ad esempio, due masse si avvicinano tra loro, ruotando vorticosamente le une attorno alle altre. Le onde gravitazionali furono rivelate per la prima volta il 14 settembre 2015, alle 10:50:45 ora italiana, da entrambi gli strumenti gemelli entro una finestra temporale di coincidenza di 10 millisecondi. Le onde gravitazionali rivelate sono state prodotte nell'ultima frazione di secondo del processo di fusione di due buchi neri, di massa equivalente a circa 29 e 36 masse solari, in un unico buco nero ruotante più massiccio di circa 62 masse solari: le 3 masse solari mancanti al totale della somma equivalgono all'energia emessa durante il processo di fusione dei due buchi neri, sotto forma di onde gravitazionali. L'argomento sarà spiegato dalla Dottoressa Rosa Poggiani, docente di Astrofisica presso l'Università di Pisa e firmataria del Progetto Virgo.