Un team di scienziati, nel corso di un nuovo studio pubblicato su Physical Review Letters e basato su simulazioni a computer, ha scoperto che il materiale nucleare al di sotto della superficie delle stelle di neutroni potrebbe essere il materiale più duro e resistente del cosmo. Quando le stelle massicce arrivano alla fine della loro vita esplodono in supernove e possono collassare in una massa di neutroni, convertendosi in oggetti estremamente densi e compatti noti come stelle di neutroni. Secondo studi precedenti la superficie di questi oggetti estremi è così densa e compatta da rendere il materiale di cui è costituita incredibilmente forte e resistente. Nel nuovo studio i ricercatori dimostrano che durezza e forza del materiale appena al di sotto della superficie sono persino maggiori. Quando nasce una stella di neutroni, i neutroni accorpati a densità estreme vengono spinti e trascinati in modi differenti, creando formazioni di vario genere sotto la superficie. La teoria prevalente prevede che tali formazioni assumano un aspetto simile a spaghetti, lasagne o gnocchi, e per questo motivo sono state definite "pasta nucleare". M. E. Caplan, A. S. Schneider, and C. J. Horowitz, autori dello studio, si sono chiesti se queste formazioni possano essere ancora più dense e compatte del materiale che compone la crosta delle stelle di neutroni. Le simulazioni a computer dimostrano che la pasta nucleare è persino più forte e resistente del materiale che compone la crosta, e che questo potrebbe rivelarsi il materiale più forte e duro del cosmo, oltre 10 miliardi di volte più forte dell'acciaio. Lo studio suggerisce inoltre che le stelle di neutroni possano generare onde gravitazionali che in futuro potrebbero venire osservate con strumenti di nuova generazione.