BOOTE - BOOTIS – BOO
Il Boote è una grande costellazione primaverile dell'emisfero boreale, estesa particolarmente in declinazione; individuarla in cielo è estremamente facile, grazie alle tre stelle della coda del Grande Carro: proseguendo infatti la curvatura suggerita dal timone verso sud, si arriva a individuare Arturo, una stella di colore arancione, la quarta stella fra le più luminose del cielo. Questa stella è funge da base di un grande asterismo a forma di "Y", dove tutte le sue stelle ad eccezione di quella del vertice nordorientale fanno parte della costellazione del Boote. Un altro nome identificativo per la costellazione è "l'aquilone". Confina a nord con : Orsa Maggiore, Drago; a est con : Ercole, Corona Boreale, Testa del Serpente; a sud con : Vergine; a ovest con : Chioma di Berenice, Cani da Caccia.
MITOLOGIA
La costellazione rappresenta Arcas, figlio del dio Zeus e di Callisto, figlia del Re di Arcadia, Licaone. Un giorno Zeus andò a pranzare da suo suocero Licaone, cosa alquanto insolita per un dio. Per accertarsi che l'ospite fosse veramente il grande Zeus, Licaone fece a pezzi Arcas e glielo servì in mezzo alle altri carni di una grigliata mista. Zeus riconobbe facilmente la carne di suo figlio. Assalito da irrefrenabile collera, capovolse la tavola, spargendo dappertutto i cibi del banchetto, uccise i figli del re con una folgore e trasformò Licaone in lupo. Poi raccolse i pezzi di Arcas, li rimise insieme e lo affidò alla Pleiade Maia perché lo allevasse. Nel frattempo, Callisto era stata trasformata in orsa, alcuni dicono a opera di Era, la moglie gelosa di Zeus, o da Zeus stesso per sottrarre la sua amante alla vendetta di Era, o persino da Artemide che volle punirla per la perdita della verginità. Qualunque sia la verità, quando Arcas si fu fatto un robusto adolescente s'imbatté in quest'orsa mentre era a caccia nei boschi. Callisto riconobbe suo figlio, e tentò di salutarlo calorosamente ma riuscì solo a ringhiare. Come era prevedibile, Arcas non scambiò quei grugniti per espressioni d'amore materno e cominciò a inseguire la bestia. Con Arcas alle calcagna, Callisto si rifugiò nel tempio di Zeus, un luogo proibito i cui profanatori venivano puniti con la morte. Per sottrarli a quel destino, Zeus afferrò Arcas e sua madre e li sistemò in cielo sotto forma delle costellazioni dell'orsa e del custode dell'orsa.
STELLE PRINCIPALI
Stella Nome Spettro Magnitudine Distanza A.L.
Alfa bootis Arturo K2 -0,05 37
Epsilon - Izar A0 2,35 210
Eta - Muphrid G0 2,68 37
Gamma - Seginus A7 3,04 85
Delta - Princeps G8 3,46 117
Beta - Nekkar G8 3,49 219
Rho - Hemelein Prima K3 3,57 149
Zeta - - A3 3,78 180
STELLE DOPPIE
Stella A Magnitudine B Separ. Sec d'arco ( " ) Colori
Epsilon bootis 2,70 5,12 2,8 arancio – bianco
Kappa 2 - 4,54 6,69 13,4 giallo – giallo
Xi - 4,74 6,9 7,2 arancio – arancio
Iota - 4,75 8,3 38,7 bianco – bianco
Pi - 4,94 5,88 5,7 bianco - bianco
OGGETTI PROFONDO CIELO
Dimensioni
Oggetto Tipo Magnitudine Primi d'arco ( ' ) Dist. A.L. Nome
NGC 5466 Ammasso Globulare 9,2 11 51500
BILANCIA - LIBRA - LIB
La Bilancia (in latino Libra) è una costellazione dello zodiaco di medie dimensioni che non contiene stelle di prima magnitudine. Le stelle α e β Librae rappresentavano in antichità le due chele dello Scorpione, come testimoniano i nomi arabi Zubenelgenubi e Zubeneschamali (chela nord e chela sud); oggi invece rappresentano i due piatti della Bilancia, ed infatti sono riportati per queste stelle anche i nomi Kiffa borealis e Kiffa australis, ossia il piatto nord e il piatto sud. Da questa costellazione prende il nome il Punto Libra (o Punto Omega), ossia l'intersezione fra l'equatore celeste e l'eclittica in direzione sud; si tratta del punto in cui si osserva il Sole il giorno dell'equinozio d'autunno boreale, opposto al Primo Punto d'Ariete. A causa della precessione degli equinozi, oggi questo punto si trova nella costellazione della Vergine. Confina a nord con : Vergine e Testa del Serpente; a est con : Ofiuco e Scorpione; a sud con : Lupo e Idra; a ovest con : Vergine.
MITOLOGIA
Originariamente, la parte di cielo che ci è nota come Bilancia era occupata dalle chele dello Scorpione. I Greci chiamavano questa zona Chelai (in latino Chelae), che significa appunto «chele», una identificazione che perdura nei nomi delle singole stelle della Bilancia. Zubeneschamali : Chela settentrionale dello Scorpione; Zubenelgenubi : Chela meridonale dello scorpione; Brachium : il Braccio; Zubenelakrab : Chela dello Scorpione.
STELLE PRINCIPALI
Stella Nome Spettro Magnitudine Distanza A.L.
Beta librae Zubeneschamali B8 2,61 160
Alfa - Zubenelgenubi A3 2,75 77
Sigma - Brachium M3 3,25 292
Gamma - Zubenelakrab K0 3,91 152
STELLE DOPPIE
Stella A Magnitudine B Separ. Sec d'arco ( " ) Colori
Mu librae 5,7 6,6 1,8 bianco – bianco
OGGETTI PROFONDO CIELO
Dimensioni
Oggetto Tipo Magnitudine Primi d'arco ( ' ) Dist. A.L. Nome
NGC 5897 Ammasso Globulare 8,4 13 38500
AURIGA - AURIGA - AUR
La costellazione dell'Auriga è caratteristica dei mesi dell'inverno boreale; è facile da individuare, grazie alla sua forma a pentagono, con l'angolo nord-occidentale formato dalla brillante stella Capella, la sesta stella più brillante del cielo, di colore giallo molto ben evidente; il resto della figura è delineata da stelle di seconda magnitudine, a cui se ne aggiungono diverse di terza e quarta sparse per la costellazione. La costellazione è attraversata interamente dalla Via Lattea e vi si osservano molti ammassi stellari. La costellazione confina a nord con : Giraffa e Lince; a est con : Lince e Gemelli; a sud con : Gemelli e Toro; a ovest con : Perseo.
MITOLOGIA
Nella mitologia, Auriga è la costellazione del cocchiere, e le antiche mappe stellari la mostrano come un uomo che tiene sul braccio sinistro una piccola capra, mentre con la mano destra impugna una frusta. Il cocchiere si pensa ritragga Erittonio, mitico re di Atene, prediletto dalla dea Atena, il primo uomo capace di attaccare quattro cavalli a un carro, a imitazione del carro del Sole. Ciò gli valse l'ammirazione di Zeus, che gli donò un posto tra le stelle.
STELLE PRINCIPALI
Stella Nome Spettro Magnitudine Distanza A.L.
Alfa aurigae Capella G5 0,08 43
Beta - Menkalinan A1 1,90 81
Theta - Mahasim A0 2,62 173
Iota - Hassaleh K3 2,69 513
Epsilon - Almaaz F0 3,04 2000
Eta - Haedus-II B3 3,16 219
Zeta - Haedi K4 3,77 781
STELLE DOPPIE
Stella A Magnitudine B Separ. Sec d'arco ( " ) Colori
Omega aurigae 5,00 7,8 5,1 bianco – bianco
Theta - 2,65 7,15 3,5 bianco – giallo
OGGETTI PROFONDO CIELO
Dimensioni
Oggetto Tipo Magnitudine Primi d'arco ( ' ) Dist. A.L. Nome
IC 405 Ammasso Aperto 10,0 50 x 30 1630
M 38 Ammasso Aperto 7,4 21 420
M 36 Ammasso Aperto 6,3 12 4100
M37 Ammasso Aperto 5,6 23 4000
NGC 2281 Ammasso Aperto 5,4 14 1820
BALENA – CETUS - CET
La Balena è una costellazione autunnale di vaste dimensioni, il periodo più propizio per la sua osservazione nel cielo serale è compreso nei mesi fra settembre e gennaio. Si estende per gran parte nell'emisfero australe, ma è ben osservabile anche dall'emisfero nord. Si individua a sud dell'Ariete e dei Pesci, in particolare, a sud dell'Ariete è individuabile un cerchio di stelle che costituisce la testa dell'animale, mentre il resto del corpo si trova a sudovest di questo asterismo. La costellazione giace lontano dalla scia luminosa della Via Lattea, dunque è priva di campi stellari di fondo. Confina a nord con : Pesci e Ariete; a est con : Toro, Eridano; a sud con : Fornace e scultore; a ovest con : Acquario e Pesci.
MITOLOGIA
Quando Cassiopea, la moglie del re d'Etiopia Cefeo, si vantò d'essere più bella delle ninfe marine chiamate Nereidi diede il via a una delle storie più celebri della mitologia, i cui personaggi sono commemorati in cielo. Per punirla dell'insulto arrecato alle Nereidi, il dio del mare Poseidone mandò un mostro a razziare le coste del territorio di Cefeo. Quel mostro è rappresentato nella costellazione Cetus o Balena. Per liberarsi del mostro, Cefeo ricevette istruzioni dall'Oracolo di Ammone di offrirgli in sacrificio sua figlia Andromeda. Andromeda fu incatenata alla costa rocciosa di Joppa ad aspettare che si compisse il suo tremendo destino. Fortunatamente, in quel momento l'eroe Perseo capitò da quelle parti e prese in mano la situazione. Lanciandosi come un'aquila sulla schiena del mostro, Perseo conficcò la spada nella sua spalla destra. Il mostro si drizzò sulle sue spire e si girò, con le fauci fameliche che cercavano di addentare il suo attaccante. Perseo uccise il mostro marino, libero Andromeda e la chiese in sposa.
STELLE PRINCIPALI
Stella Nome Spettro Magnitudine Distanza A.L.
Beta ceti Deneb Kaitos K0 2,04 96
Alfa - Menkar M2 2,54 220
Mira prototipo variabili
Omicron - Mira M5 3,04 418
Eta - Deneb Algenubi K2 3,46 290
Gamma - Kaffaljidmah A3 3,47 82
Tau - Durre Menthor G8 3,49 12
Iota - Schemali K2 3,56 290
Theta - Altawk K0 3,60 114
Zeta - Baten Kaitos K2 3,74 259
Delta - Phycochroma B2 4,08 647
STELLE DOPPIE
Stella A Magnitudine B Separ. Sec d'arco ( " ) Colori
Gamma ceti 3,47 6,2 2,8 bianco – bianco
OGGETTI PROFONDO CIELO
Dimensioni
Oggetto Tipo Magnitudine Primi d'arco ( ' ) Dist. A.L. Nome
NGC 246 Nebulosa Planetaria 10,9 4,6 x 4,1 2100 Teschio
NGC 247 Galassia 9,2 21,4 x 6,9 9100000
IC 1613 Galassia 9,2 16,2 x 14,5 2900000
M 77 Galassia 9,6 7,1 x 6,0 47000000
ARIETE - ARIES - ARI
Prima costellazione dello zodiaco, in realtà per effetto della precessione, il punto gamma o primo punto d'ariete è spostato di moto retrogrado nella costellazione dei Pesci. La costellazione diventa visibile nel cielo serale alla fine dell'estate boreale e resta visibile per tutto l'autunno e l'inverno, fino al mese di marzo; costellazione piuttosto piccola e composta da stelle non particolarmente brillanti. Confina a nord con : Triangolo Boreale, Perseo; a est con : Toro; a sud con : Balena; a ovest con : Perseo.
MITOLOGIA
Il mito più famoso legato a questa costellazione è collegato alle leggende su Atamante, re di Coronea in Beozia. Questi sposò in prime nozze Nefele che gli diede due figli Frisso e Elle. Successivamente Atamante ripudiò la moglie per sposare Ino, dalla quale ebbe altri due figli. Ino gelosa dei suoi figliastri architettò un piano per farli uccidere. Convinse le donne del paese a tostare tutti i chicchi di grano che dovevano essere usati per la semina, rendendoli sterili. Atamante preoccupato per la grave carestia che aveva colpito il suo regno, inviò dei messaggeri a Delfi per consultare l'oracolo. I detti, sobillati da Ino riferirono ad Atamante che la carestia sarebbe terminata solo se avesse sacrificato i suoi due primi figli, Frisso ed Elle. Venuta a conoscenza di ciò Nefele inviò un ariete alato dal vello d'oro, a rapire i suoi due figli per metterli così in salvo. Durante la fuga Elle scivolò in mare dalla groppa dell'animale e morì in seguito alla caduta. In suo onore il tratto di mare in cui avvenne la tragedia fu chiamato Ellesponto. L'altro figlio invece si mise in salvo e una volta giunto a destinazione sacrificò l'ariete a Zeus e appese il vello su una quercia in un bosco sacro ad Ares. A sua volta Nefele fece porre l'immagine dell'Ariete in cielo.
STELLE PRINCIPALI
Stella Nome Spettro Magnitudine Distanza A.L.
Alfa arietis Hamal K2 2,01 66
Beta - Sheratan A5 2,64 60
41 - Bharani B8 3,61 159
Gamma - Mesarthim B9 3,88 204
STELLE DOPPIE
Stella A Magnitudine B Separ. Sec d'arco ( " ) Colori
Gamma arietis 4,75 4,83 7,8 bianco – bianco
Epsilon - 4,63 4,63 1,5 bianco – bianco