CIGNO – CYGNI – CYG
Il Cigno è una costellazione boreale che si estende lungo la Via Lattea estiva ed è rappresentata in volo verso sud. Le sue stelle più brillanti costituiscono l'asterismo noto come Croce del Nord, grazie alla presenza della Via Lattea, la costellazione contiene numerosi oggetti non stellari intergalattici, quali ammassi stellari e nebulose diffuse, oltre ai più ricchi campi stellari dell'intero emisfero celeste boreale. Quella del Cigno è una costellazione brillante e di grandi dimensioni, caratteristica e dominante nei cieli notturni dell'estate boreale; si tratta di una delle figure più tipiche dell'emisfero nord, disposta lungo la Via Lattea in un suo tratto molto ricco e in cui questa appare divisa in due in senso longitudinale da una serie di nebulose oscure nota come Fenditura del Cigno. La forma della costellazione, ben riconoscibile nei cieli da giugno a novembre, ricorda una grande croce, con l'asse maggiore formato dalle stelle Deneb e Albireo, e l'asse minore formato da Gienah e Rukh; il punto di intersezione degli assi è invece rappresentato dalla stella Sadr. La stella più luminosa della costellazione, Deneb, assieme a Vega della Lira e Altair dell'Aquila, è anche uno dei vertici del famoso asterismo chiamato Triangolo Estivo, facilmente utilizzabile nelle notti estive e autunnali per il riconoscimento di diverse costellazioni. Alla costellazione del Cigno appartiene anche la vasta area di cielo priva di stelle luminose visibile a nordest di Deneb, in direzione di Cassiopea e di Cefeo; data la presenza del piano della Via Lattea, questa zona appare comunque ricca di deboli stelle di fondo, nonché di ammassi stellari e deboli nebulose diffuse. Confina a nord con : Drago e Cefeo; a est con : Lucertola e Pegaso; a sud con : Volpetta; a ovest con : Lira e Drago.
MITOLOGIA
Sono molte le versioni riguardanti la storia mitologica di questa costellazione; vediamo come sono state interpretate : i mitografi ci dicono che il cigno è una mimetizzazione di Zeus che si reca da una delle sue innumerevoli amanti, Leda, madre di Elena e dei Dioscuri. Un'altra versione del racconto che risale a Eratostene dice che Zeus un giorno s'invaghì della ninfa Nemesi che abitava a Ramno, a nord est di Atene. Per sfuggire alle avance sgradite del dio assunse le forme di vari animali, dapprima tuffandosi in un fiume, poi scappando per terra, e infine volando via sotto forma di oca. Senza arrendersi, Zeus la inseguì nonostante tutte le trasformazioni, ogni volta trasformandosi in un animale più grande e più veloce, finché non si tramutò in cigno e con quelle fattezze l'acchiappò e la violentò. Igino racconta una storia simile, ma non cita le metamorfosi di Nemesi. Dice, invece, che Zeus finse di essere un cigno che stava sfuggendo a un'aquila e che Nemesi gli offrì rifugio. Solo dopo essersi addormentata con il cigno in grembo si rese conto dell'errore compiuto.
STELLE PRINCIPALI
Stella Nome Spettro Magnitudine Distanza A.L.
Alfa cygni Deneb A2 1,25 3228
Gamma - Sadr F8 2,23 1523
Epsilon - Gienah K0 2,48 72
Delta - Rukh B9,5 2,86 171
Beta - Albireo K3 3,05 385
Zeta - - G8 3,21 151
Iota 2 - - A5 3,76 122
Kappa - - K0 3,80 123
Eta - - K0 3,89 139
STELLE DOPPIE
Stella A Magnitudine B Separ. Sec d'arco ( " ) Colori
Beta cygni 3,08 5,11 34,7 arancio - azzurro
16 - 5,96 6,20 39,2 giallo – giallo
17 - 4,99 9,0 26,0 azzurro – arancio
61 - 5,21 6,03 28,7 arancio - arancio
OGGETTI PROFONDO CIELO
Dimensioni
Oggetto Tipo Magnitudine Primi d'arco ( ' ) Dist. A.L. Nome
NGC 6888 Resto supernova 10,0 20 x 10 4700 Neb. Crescente
IC 1318 Nebulosa diffusa - 110 x 60 5500
M 29 Ammasso aperto 7,1 7,0 5500
NGC 6946 Galassia 8,9 11 x 10 10000000
NGC 6960 Resto supernova 7,0 180,0 1470 Velo
IC 5070 Nebulosa diffusa 8,0 60 x 50 1960 Pellicano
NGC 7000 - 7,0 30,0 1960 Nordamerica
M39 Ammasso aperto 4,6 32,0 825
CHIOMA DI BERENICE – COMAE BERENICES – COM
La Chioma di Berenice è una costellazione composta da stelle non particolarmente luminose. La sua caratteristica principale, che ha dato origine al nome della costellazione stessa, è una "chioma" di stelle di quarta e quinta magnitudine ben visibile in una notte non eccessivamente inquinata, che costituisce in realtà un gruppo di stelle fisicamente legato fra loro, un ammasso aperto in via di dissoluzione. Oltre a questo gruppo, la Chioma di Berenice comprende altre stelle di quarta magnitudine, in particolare sul lato orientale; la stella più brillante è la β Comae Berenices. Il periodo più propizio per la sua osservazione nel cielo serale va da marzo a agosto, quando si presenta molto alta nel cielo. Confina a nord con : Cani da caccia; a est con : Bootes; a sud con : Vergine; a ovest con : Leone e Orsa Maggiore.
MITOLOGIA
Secondo la tradizione mitologica, Berenice era una persona in carne e ossa che, nel III secolo a.C., sposò suo fratello, Tolomeo III Evergete, come era tradizione nella famiglia reale egiziana. Berenice era ritenuta una brava amazzone e si era già distinta in battaglia. Pochi giorni dopo le nozze Tolomeo mosse guerra all'Asia. Berenice fece voto di tagliarsi i capelli in segno di gratitudine verso gli dèi se il marito fosse tornato vittorioso. Quando Tolomeo tornò sano e salvo, Berenice rasserenata mantenne la promessa e depose i suoi capelli nel tempio dedicato alla madre Arsinoe (identificata con Afrodite dopo la sua morte) a Zefirio, vicino alla moderna Assuan. Ma il giorno dopo le trecce non c'erano più. Cosa sia realmente capitato loro non si sa, ma Conone di Samo, un matematico e astronomo che lavorava ad Alessandria, indicò il gruppo di stelle vicino alla coda del leone e disse al re che i capelli di Berenice erano andati a unirsi alle costellazioni.
STELLE PRINCIPALI
Stella Nome Spettro Magnitudine Distanza A.L.
Beta comae berenices - G0 4,23 30
Alfa - Diadema F5 4,32 47
Gamma - - K1 4,35 170
STELLE DOPPIE
Stella A Magnitudine B Separ. Sec d'arco ( " ) Colori
24 comae berenices 5,02 6,56 20,2 arancio - bianco
35 - 5,10 9,0 28,7 arancio - giallo
OGGETTI PROFONDO CIELO
Dimensioni
Oggetto Tipo Magnitudine Primi d'arco ( ' ) Dist. A.L. Nome
M 98 Galassia 11,0 9,8 x 2,8 60000000
M 99 - 10,4 5,4 x 4,7 60000000
M 100 - 10,1 7,4 x 6,3 52000000
M 85 - 10,0 7,1 x 5,5 60000000
M 88 - 10,4 6,9 x 3,7 47000000
M 91 - 11,0 5,4 x 4,4 63000000
NGC 4559 - 9,8 10,7 x 4,4 21000000
NGC 4565 - 9,7 15,8 x 2,1 52000000
NGC 4725 - 9,2 10,7 x 7,6 40000000
M 64 - 9,4 10,0 x 5,4 24000000 Occhio nero
M 53 Ammasso globulare 7,6 12,6 56000
CAVALLINO – EQUULEI – EQU
La costellazione del Cavallino è una delle più sfuggenti della volta celeste, sia a causa delle sue ridotte dimensioni che per la scarsa brillantezza delle sue stelle principali; può essere individuata a partire dal Delfino, la cui forma caratteristica è facilmente distinguibile nei cieli estivi boreali, e spostandosi di una decina di gradi in direzione sudest. La sua stella principale, Kitalpha, è solo di quarta magnitudine, mentre le altre stelle visibili ad occhio nudo sono quasi tutte di quinta e sesta grandezza. Il periodo più propizio per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra giugno e dicembre; la posizione della costellazione, molto prossima all'equatore celeste, fa sì che essa sia facilmente osservabile. Dall'emisfero nord è visibile alta nel cielo nelle sere e nottate tardo-estive, quando transita sopra l'orizzonte sud. Confina a nord con : Delfino e Pegaso; a est con : Pegaso; a sud con : Acquario; a ovest con : Delfino.
MITOLOGIA
Questa piccola costellazione è collocata di fianco a Pegaso e rappresenta il puledro che il dio Hermes o Mercurio per i Romani, il messaggero degli dei, donò al Dioscuro (figlio di Zeus) Castore, famoso cacciatore e domatore di cavalli.
STELLE PRINCIPALI
Stella Nome Spettro Magnitudine Distanza A.L.
Alfa equulei Kitalpha G0 3,92 186
Delta - Pherasauval F5 4,47 60
Gamma - - F0 4,70 115
Beta - - A3 5,16 360
STELLE DOPPIE
Stella A Magnitudine B Separ. Sec d'arco ( " ) Colori
Epsilon equulei 5,42 7,35 10,4 giallo – giallo
CEFEO – CEPHEI – CEP
Cefeo è una costellazione di dimensioni medio-grandi, estesa fra il Cigno e la stella polare; può essere individuata con facilità, dall'emisfero boreale, partendo dalla "W" della vicina Cassiopea: individuate le stelle α e β Cas (le prime due dell'asterismo), basta prolungare la linea congiungente le due stelle per circa 5 volte dalla parte di β, fino a trovare una stella bianca di seconda magnitudine, la α Cephei; il resto della costellazione si estende in particolare verso nordest, dove si trovano alcune stelle di terza e quarta magnitudine che disegnano una figura simile a una gigantesca "CASA" col vertice verso NNE. La costellazione è attraversata dalla Via Lattea nelle sue regioni centro-meridionali ed è pertanto ricca di ammassi stellari e nebulosità; anche attraverso un semplice binocolo sono ben evidenti ricchi campi stellari, in particolare presso il confine col Cigno. La parte settentrionale invece si allontana dal piano galattico e risulta quindi più povero: mancando stelle e oggetti di rilievo questa zona appare molto più scura. Cefeo è, dopo la costellazione dell'Orsa Minore, la più settentrionale della volta celeste, tra circa 200 anni la precessione degli equinozi farà sì che questo ricada entro i confini di Cefeo, che sarà quindi di fatto la costellazione più settentrionale. Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale è quello estivo e autunnale, dall'emisfero nord, anche se, essendo una costellazione circumpolare fino a tutta la fascia temperata, è possibile osservarla in tutte le notti dell'anno. Confina a nord con : Orsa Minore; a est con : Giraffa e Cassiopea; a sud con : Lucertola e Cigno; a ovest con : Drago.
MITOLOGIA
Secondo la mitologia Cefeo era il re d'Etiopia, una terra che all'epoca antica indicava il territorio compreso tra la Palestina ed il Mar Rosso; era il marito della vanitosa regina Cassiopea e il padre di Andromeda; i due personaggi figurano in cielo a formare le uniche due costellazioni celesti dedicate a un marito e a una moglie; egli non ebbe figli maschi, e dopo la sua morte il titolo di re passò al nipote Perse, figlio di Andromeda e di Perseo, che la salvò dalle grinfie di un mostro marino (ricordato dalla costellazione della Balena) al quale era stata sacrificata come pegno per placare l'ira delle Nereidi, offese dalla vanità di Cassiopea.
STELLE PRINCIPALI
Stella Nome Spettro Magnitudine Distanza A.L.
Alfa cephei Alderamin A7 2,45 49
Gamma - Errai K1 3,21 45
Beta - Alfirk B2 3,23 595
Zeta - Tsao Fu K1 3,39 726
Eta - Al Agemim K0 3,41 47
Iota - Alvahet K0 3,50 115
Delta - Al Radif G2 4,07 982
Theta - Al Kidr A7 4,21 136
Mu - Erakis M2 4,23 5258 Stella granata
STELLE DOPPIE
Stella A Magnitudine B Separ. Sec d'arco ( " ) Colori
Beta cephei 3,2 7,8 13,0 bianco – azzurro
HD 208095 5,7 6,7 18,3 azzurro - bianco
XI - 4,6 6,5 8,1 bianco – giallo
HD 210884 5,5 8,7 14,6 giallo – giallo
Delta - 4,0 6,3 41,0 giallo - bianco
Omicron - 4,8 7,1 3,1 arancio - giallo
OGGETTI PROFONDO CIELO
Dimensioni
Oggetto Tipo Magnitudine Primi d'arco ( ' ) Dist. A.L. Nome
NGC 6946 Galassia 8,9 11 x 10 10000000
NGC 7023 Nebul. + Ammasso 7,7 10 x 8 1400
IC 1396 - - 50,0 3200
NGC 7380 Ammasso + Nebul. 7,2 12,0 11530
SH2 – 155 Nebulosa Diffusa 10,0 50 x 30 2400 Grotta
CASSIOPEA – CASSIOPEIAE – CAS
Cassiopea è una delle costellazioni più caratteristiche e più riconoscibili del cielo settentrionale. Poiché è molto vicina al polo nord celeste, rimane visibile nel cielo per tutta la notte e per tutto l'anno, una tale costellazione viene detta circumpolare. Rispetto al polo nord celeste, si trova opposta al Grande Carro: nell'emisfero boreale, quando Cassiopea è alta nel cielo, il Grande Carro è basso sull'orizzonte. E' facilmente riconoscibile per la sua forma a W o a M, a seconda delle stagioni: durante l'autunno boreale si osserva altissima nel cielo in direzione nord e la sua orientazione la fa rassomigliare a una M; viceversa, nelle sere primaverili è rasente l'orizzonte settentrionale ed è orientata secondo la lettera W. Cassiopea si incastra fra Cefeo e Andromeda ed è attraversata per tutta la sua lunghezza dal piano della Via Lattea, apparendo perciò molto ricca di stelle e ammassi. Al di là delle sue cinque stelle più luminose, Cassiopea si estende notevolmente anche verso nord, occupando una vasta area di cielo dove la Via Lattea è fortemente oscurata dalle polveri interstellari ed è perciò relativamente povera di stelle e oggetti appariscenti. Confina a nord con :Cefeo; a est con : Giraffa; a sud con : Perseo e Andromeda; a ovest con : Lucertola e Cefeo.
MITOLOGIA
Cassiopea fu la moglie vanitosa e boriosa del re d'Etiopia Cefeo, che si trova vicino a lei in cielo a formare le uniche due costellazioni celesti dedicate a un marito e a una moglie. Un giorno, mentre era intenta a pettinarsi i lunghi capelli ricciuti, Cassiopea osò dichiarare di essere più bella delle Nereidi, le ninfe del mare. Le Nereidi erano le cinquanta figlie di Nereo, il cosiddetto Vecchio del Mare. Una di esse, Anfitrite, era la sposa di Poseidone il dio del mare. Le Nereidi si rivolsero a Poseidone perché punisse Cassiopea per la sua vanità, e il dio mandò un mostro a razziare le coste del paese di Re Cefeo. Questo mostro è celebrato nella costellazione della Balena. Per acquietare il mostro, Cefeo e Cassiopea incatenarono la figlia Andromeda a una costa rocciosa per sacrificargliela, ma la fanciulla fu sottratta a quell'atroce destino dall'eroe Perseo, che riuscì ad uccidere il mostro con la testa tagliata della Medusa. Liberata la fanciulla, Perseo la chiese in sposa a Cassiopea e Cefeo. Come ulteriore punizione a Cassiopea toccò di girare eternamente intorno al polo celeste, a volte in una posizione poco dignitosa, cioè sottosopra. In cielo è rappresentata seduta sul trono che giocherella con i suoi capelli.
STELLE PRINCIPALI
Stella Nome Spettro Magnitudine Distanza A.L.
Gamma cassiopeiae Tsih B0 2,15 613
Alfa - Shedir K0 2,24 228
Beta - Caph F2 2,28 54
Delta - Ruchbah A5 2,66 99
Epsilon - Segin B2 3,35 442
Eta - Achird G0 3,46 19
STELLE DOPPIE
Stella A Magnitudine B Separ. Sec d'arco ( " ) Colori
Sigma cassiopeiae 4,88 7,1 88,0 azzurro – azzurro
1 - 4,86 7,47 15,2 arancio - bianco
Eta - 3,46 7,51 12,6 giallo – rosso
Iota - 4,64 6,89 2,5 bianco - bianco
OGGETTI PROFONDO CIELO
Dimensioni
Oggetto Tipo Magnitudine Primi d'arco ( ' ) Dist. A.L. Nome
M 52 Ammasso Aperto 7,3 13,0 4500
NGC 7789 - 6,7 25,0 7620
NGC 129 - 6,5 21,0 5300
NGC 185 Galassia 9,2 14 x 12 2300000
NGC 281 Amm. + Nebulosa 7,4 25 x 30 - Pac-man
NGC 457 Ammasso Aperto 6,4 13,0 7920 Civetta
M 103 - 7,4 6,0 9400
NGC 663 - 7,1 16,0 7900
IC 1805 Nebulosa Diffusa - 18,3 7500 Cuore
IC 1848 - - 12,0 7500 Anima