Quanti occhi ha una persona? (Es. 1)
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 ORSA MAGGIORE – URSAE MAJORIS – UMA

L'Orsa Maggiore è una costellazione tipica dei cieli boreali; le sue sette stelle più luminose, raggruppate nel famoso asterismo del Grande Carro, sono visibili per tutto l'anno nell'emisfero nord, e non tramontano mai, rendendo questa , una costellazione circumpolare; la stagione però dove la si osserva nel suo disegno migliore è la primavera, quando il trapezio e la coda sono posizionati in modo facilmente riconoscibile da tutti. Il riferimento all'asterismo come un orso (le quattro stelle orientali) inseguito da tre cacciatori (le tre di coda) è probabilmente il più antico mito a cui l'umanità faccia ancora riferimento. In altre parti del mondo vengono usati nomi diversi, in Nord America è il Grande mestolo, nel Regno Unito è l'Aratro, Septem triones, cioè i sette buoi, è invece il termine con cui gli antichi Romani definivano le sette stelle dell'Orsa Maggiore, descrivendone il loro lento movimento attorno alla stella polare. Da qui l'origine del termine settentrione, cioè nord. Le stelle del Grande Carro sono chiamate, in ordine da est ad ovest, Dubhe, Merak, Phecda, Megrez, Alioth, Mizar e Alkaid e sono state assegnate loro le lettere greche da α ad η, nello stesso ordine. Mizar ha una stella compagna chiamata Alcor, appena visibile ad occhio nudo, che è un tradizionale test della vista. Entrambe le stelle sono in realtà doppie, e sono state, rispettivamente, la prima binaria visuale e la prima binaria spettroscopica scoperte. La Stella Polare può essere trovata disegnando una linea tra Dubhe e Merak, all'estremo del Gran Carro, e prolungandola di cinque volte. Altre stelle come Arturo, la stella principale della costellazione di Bootes e Spica, la stella principale della costellazione della Vergine, possono essere trovate prolungando invece il lato lungo. Nel 1869, Richard. A. Proctor notò che, eccetto per Dubhe e Alkaid, le stelle del Gran Carro hanno tutte lo stesso moto proprio, che le porta verso un punto comune del Sagittario. Questo gruppo, noto ora come Associazione dell'Orsa Maggiore, del quale sono stati identificati alcuni altri membri, formava in passato un ammasso aperto. Da allora le stelle dell'ammasso si sono disperse in una regione di circa 30 per 18 anni luce, posta a circa 75 anni luce di distanza, che è quindi il più vicino oggetto simile ad un ammasso. Altre 100 stelle circa, inclusa Sirio, formano una "corrente" che ha lo stesso moto proprio, ma la loro relazione con l'ex-ammasso non è chiara. Il nostro Sistema Solare si trova sul bordo esterno di questa corrente, ma non ne fa parte, avendo un'età 40 volte superiore. Confina a nord con : Giraffa, Drago; a est con : Drago, Bootes; a sud con : Bootes, Cani da Caccia, Chioma di berenice, Leone, Leone Minore, Lince; a ovest con : Lince, Giraffa.

 

 

MITOLOGIA

Nella mitologia classica, una delle compagne di Artemide, Callisto, perse la sua verginità con Zeus, che si era avvicinato sotto le spoglie della stessa Artemide. Arrabbiata, Hera la trasformò in un orso. Il figlio di Callisto, Arcas, quasi uccise la madre mentre stava cacciando, ma Zeus e Artemide lo fermarono e posero entrambi in cielo, come l'Orsa Maggiore e l'Orsa Minore. Hera non era contenta del fatto che fossero stati assunti in cielo, e perciò chiese aiuto a Teti. Questa, una dea marina, rivolse alle costellazioni una maledizione perché esse fossero costrette a girare per sempre in tondo nel cielo, e a non riposarsi mai sotto l'orizzonte, spiegando così il fatto che queste costellazioni sono circumpolari.

 

 

STELLE PRINCIPALI

     Stella                         Nome               Spettro        Magnitudine        Distanza A.L.

Epsilon Ursae Majoris Alioth                      A0                 1,76                         81

Alfa                -               Dubhe                    F7                  1,81                      124

Eta                 -               Alkaid                    B3                  1,85                      101

Zeta               -              Mizar                       A2                  2,23                        78

Beta               -              Merak                     A1                  2,34                        79

Gamma         -             Phekda                   A0                   2,41                        84

Psi                 -              Ta Tsun                  K1                   3,00                      147

Mu                  -             Tania Australis       M0                  3,06                      249

Iota                 -             Talitha Borealis     A7                   3,12                        48

Theta              -             Al Haud                  F6                   3,17                        44

Delta              -             Megrez                   A3                   3,32                        81

Omicron         -             Muscida                 G4                   3,35                     184

  Lambda         -            Tania Borealis       A2                    3,45                     184  

 Kappa            -            Talitha Australis     A1                   3,57                      423

23                   -                      -                     F0                    3,65                        75

Chi                  -            Alkafzah                 K0                    3,69                     196

Upsilon           -                      -                     F0                    3,78                     115

 

STELLE  DOPPIE

       Stella                       A   Magnitudine  B         Separ. Sec d'arco ( " )            Colori

   Iota     Ursae Majoris   3,12                     10,0                     2,0                  bianco – rosso

Sigma 2          -            4,8                          8,3                     4,0                  giallo – giallo

Xi                     -            3,79                        4,41                   2,9                  giallo – giallo

 

    Zeta                 -            2,23                        3,95                 14,4                  bianco - bianco

 

OGGETTI  PROFONDO  CIELO

                                                             Dimensioni

                    Oggetto              Tipo                Magnitudine    Primi d'arco ( ' )    Dist. A.L.      Nome

 

 NGC 2768          Galassia                  9,2                  7,1  x     3,8     63000000

 

NGC 2841                 -                       10,0                  8,1  x     3,5     47600000

 

           M 81                           -                         6,8                26,0  x   14,0     11740000   Bode

 

             M 82                           -                         9,3                11,2  x     4,3     11500000   Sigaro

 

 

       NGC 3184                 -                         9,6                  6,9  x     6,8     25000000

 

         M 108                         -                      10,0                  8,3  x     2,5     45000000

 

                         M 97             Nebulosa Planetaria    9,9                  3,4  x     3,3               2600   Gufo

 

 

               NGC 3953           Galassia                9,8                  6,9  x     3,6      69000000

 

    

            M 109                         -                      9,8                  7,6  x     4,9      55000000

 

                               M 101                         -                        8,3                28,8  x   26,9     19000000   Girandola 

 ORIONE – ORIONIS – ORI

Orione o il Cacciatore è un'importante costellazione, forse la più conosciuta del cielo, grazie alle sue stelle brillanti e alla sua posizione vicino all'equatore celeste, che la rende visibile dalla maggior parte del pianeta. La costellazione consta di circa 130 stelle visibili a occhio nudo ed è identificabile dall'allineamento di tre stelle che formano la Cintura di Orione, incorniciate da un rettangolo di quattro stelle più luminose; le tre stelle della Cintura sono chiamate in diversi modi a seconda della tradizione: i Tre Re, i Re Magi, il rastrello, i tre mercanti, i bastoni. La sagoma dell'eroe è invece delineata da nove stelle. Orione si trova accanto al fiume Eridano, con i suoi due cani da caccia Cane Maggiore e Cane Minore, combattendo contro il Toro. Anche un'altra sua preda, la Lepre, si trova vicino. La costellazione di Orione è una delle più semplici da riconoscere e da osservare e contiene un gran numero di stelle luminose, al punto che è perfettamente visibile senza difficoltà, nelle sere adatte, anche dal centro di una grande città. La sua forma ricorda molto quella di una clessidra e la sua caratteristica più rilevante, oltre al grande rettangolo verticale di stelle luminose, è l'allineamento di tre stelle di quasi pari luminosità poste al centro della figura, un segno che prende il nome di Cintura di Orione e che è ben impresso nell'immaginario collettivo di tutti i popoli della Terra. La parte nordorientale di Orione confina col Toro e mostra un arco di stelle di terza e quarta magnitudine, che secondo la tradizione rappresenta lo scudo del gigante; questo gruppo costituisce infatti un asterismo noto come Scudo di Orione. La costellazione di Orione è molto ricca di stelle brillanti e oggetti interessanti. Le stelle principali di Orione sono molto simili come età e caratteristiche fisiche, cosa che suggerisce che abbiano avuto un'origine comune (Betelgeuse è un'eccezione a questa regola). In effetti, l'intera costellazione di Orione è la più vicina zona di formazione stellare, ed è stata a volte considerata per intero un'associazione OB, ossia un gruppo di stelle giovani e blu, estremamente luminose e caldissime. Orione è molto utile per trovare altre stelle. Estendendo la linea della Cintura verso sudest, si può trovare Sirio (α Canis Majoris); verso nordovest, Aldebaran (α Tauri). Una linea verso est che attraversa le due spalle indica la direzione di Procione (α Canis Minoris). Una linea da Rigel verso Betelgeuse punta a Castore e Polluce, α e β Geminorum. Il periodo più propizio per la sua osservazione nel cielo serale va da novembre a maggio. Confina a nord con : Toro, Gemelli; a est con : Gemelli, Unicorno; a sud con : Lepre; a ovest con : Eridano, Toro.

 

 

MITOLOGIA

Secondo il mito, Orione era figlio di Poseidone, il dio del mare, ed Euriale, figlia del Re Minosse di Creta. Poseidone diede a Orione il potere di camminare sull'acqua. Omero nell'Odissea descrive Orione come un gigantesco cacciatore, armato di un bastone indistruttibile di duro bronzo. In cielo i cani del cacciatore (le costellazioni del Cane Maggiore e del Cane Minore) lo seguono dappresso, all'inseguimento della Lepre. Sull'isola di Chio, Orione corteggiò Merope, figlia del Re Enopione, apparentemente senza successo, dato che una notte, reso spavaldo dal vino, cercò di violentarla. Per punirlo, Enopione lo fece accecare e lo bandì dall'isola. Orione si diresse a nord verso l'isola di Lemno dove Efesto aveva la sua fucina. Efesto s'impietosì alla vista di Orione cieco e gli offrì come compagno e guida uno dei suoi assistenti, Cedalione. Con il giovane sulle spalle, Orione si diresse a est verso il punto in cui sorgeva il sole, dove, a detta di un Oracolo, gli sarebbe stata restituita la vista. E infatti quando all'alba i raggi prodigiosi del Sole caddero su quegli occhi spenti, Orione miracolosamente ebbe resa la vista. In un mito celeste Orione è legato all'ammasso stellare delle Pleiadi del Toro. Le Pleiadi erano sette sorelle, figlie di Atlante e Pleione. La storia che si racconta solitamente dice che Orione s'innamorò delle Pleiadi e le perseguitò con intenti amorosi. Ma secondo Igino, chi lui veramente voleva in realtà era la loro madre Pleione. Zeus agguantò tutto il gruppo e lo sistemò fra le stelle, dove Orione continua a incalzarlo ogni notte. Ci sono numerose e conflittuali storie sulla morte di Orione. Mitografi astronomi come Arato di Soli, Eratostene e Igino concordarono che vi fu implicato uno scorpione. Una versione, quella raccontata sia da Eratostene che da Igino, sostiene che Orione si vantasse di essere il più abile dei cacciatori. Egli disse ad Artemide, la dea della caccia, e alla madre di lei, Latona, che poteva uccidere qualsiasi bestia sulla Terra. La Terra fremette d'indignazione e da una spaccatura del terreno fece uscire uno scorpione che punse a morte il gigante presuntuoso. Arato, invece, dice che Orione tentò di rapire la vergine Artemide e che fu lei a causare la spaccatura della Terra dalla quale uscì lo scorpione. Ovidio ha ancora un'altra versione: dice che Orione fu ucciso nel tentativo di salvare Latona dallo scorpione. Anche la dislocazione è diversa. Eratostene e Igino dicono che la morte avvenne a Creta, ma Arato la fa accadere a Chio. In entrambe le versioni il risultato fu che Orione e lo scorpione (la costellazione dello Scorpione) furono sistemati su lati opposti del cielo, in modo che mentre lo Scorpione sorge a est, Orione fugge sotto l'orizzonte a ovest. «L'infelice Orione teme ancora di essere ferito dal pungiglione velenoso dello scorpione».

 

 

STELLE PRINCIPALI

     Stella                         Nome               Spettro        Magnitudine        Distanza A.L.

 

Beta        orionis          Rigel                       B8                 0,18                       773

 

Alfa                -              Betelgeuse            M2                 0,45                       427

Gamma         -              Bellatrix                   B2                 1,64                       243

Epsilon          -              Alnilam                    B0                 1,69                     1342

Zeta               -              Alnitak                     O9.5              1,74                       817

Kappa           -              Saiph                      B0.5               2,07                       721

Delta              -              Mintaka                  O9.5              2,25                       916

Pi 3                -              Tabit                       F6                  3,19                         26

Lambda         -              Meissa                  O-                   3,39                     1055

Pi 4                -                  -                          B2                  3,68                     1259

Pi 5                -                  -                          B2                  3,71                     1342

Mu                 -                   -                          A-                  4,12                        152

Pi 2                -                  -                          A1                 4,35                        194

Chi 1              -                  -                          G0                4,39                           28

Ni                   -            Thabit                       B3                 4,42                        534

Xi                   -                  -                          B3                 4,45                        634

Pi 6                -                  -                          K2                 4,47                        953

Chi 2              -                  -                          B2                 4,64                   32600

                    Pi 1                -                  -                          A0                 4,64                        121                    

 

STELLE  DOPPIE

       Stella                       A   Magnitudine  B         Separ. Sec d'arco ( " )            Colori

     Beta         orionis         0,12                     6,8                       9,5                  azzurro – azzurro

     23                  -              5,0                       7,17                   31,9                  azzurro – azzurro

     Eta                -              3,7                       5,1                       1,6                  azzurro – azzurro

      Lambda        -              3,54                     5,61                     4,4                  azzurro – azzurro 

     Iota                 -             2,76                     7,3                     11,4                  azzurro – azzurro

 

    Theta A-B      -             4,96                     7,46                     8,6                  azzurro – bianco

   Theta A-C      -             4,96                     5,06                  13,0                  azzurro – bianco

   Theta A-D      -             4,96                     6,37                  21,0                  azzurro – bianco

          Zeta                -           2,05                     4,21                     2,4                  azzurro – azzurro    

 

OGGETTI  PROFONDO  CIELO

                                                                   Dimensioni

                          Oggetto              Tipo                Magnitudine    Primi d'arco ( ' )    Dist. A.L.      Nome

 

 

NGC 1662      Ammasso Aperto        6,4                      20                   1425

 

NGC 1977      Nebulosa Diffusa          -                  40   x    25             1500

 

                        M 42                Nebul. + Ammasso      4,0               90   x    60             1270   N. di Orione

 

 NGC 1981      Ammasso Aperto        4,2                       25                   1300

 

                        M 43                 Nebulosa Diffusa        9,0               20   x    15             1600   N. de Mairan

 

CR 69             Ammasso Aperto         2,8                      70                    1600

 

IC 434             Nebulosa Diffusa           -                 90   x    30              1500

 

                             B 33                Nebulosa Oscura           -                   8   x      6              1500 Testa di Cavallo

 

NGC 2023       Nebulosa Diffusa          -                10    x      8              1470

 

                      NGC 2024                   -                          -                30    x    30                   -     N. Fiamma

 

M 78                             -                        8,0                8     x     6              1600

                            SH2 – 276                   -                          -              600     x 420             1600   An. di Barnard

 

NGC 2175                   -                        6,8              40     x   30             6350

 LUCERTOLA – LACERTAE – LAC

La Lucertola è una piccola costellazione, si trova stretta fra le più brillanti Cefeo e Cassiopea, poco spostata verso sud; questa è una costellazione minore situata nell'emisfero settentrionale, che alle latitudini medie boreali si presenta in parte circumpolare, ossia non tramonta mai completamente. Si estende sul lato meridionale della scia della Via Lattea boreale, in un tratto pure piuttosto appariscente, a sud di Cefeo; nonostante ciò, tuttavia, non contiene né stelle luminose, né oggetti di particolare rilievo, se non dei ricchi campi stellari, specialmente nella parte più settentrionale. Le sue stelle principali sono di quarta e quinta magnitudine e sono disposte a zig-zag in senso nord-sud. La costellazione è ben osservabile dall'emisfero boreale durante quasi tutte le notti dell'anno, ad eccezione di quelle di inizio primavera, quando sta sempre rasente l'orizzonte; il periodo più propizio per la sua osservazione va da luglio a dicembre, quando si trova alta nel cielo. Confina a nord con : Cefeo; a est con : Cassiopea, Andromeda; a sud con : Pegaso; a ovest con : Cigno.

 

 

MITOLOGIA

A questa piccola costellazione non è associata nessuna storia mitologica.

 

 

STELLE PRINCIPALI

     Stella                         Nome               Spettro        Magnitudine        Distanza A.L.

Alfa        lacertae                 -                      A1                 3,76                       102

1                   -                       -                      K3                 4,14                       627

5                   -                       -                      M0                 4,34                    1164

Beta              -                      -                      G9                 4,42                      170

HD 211073  -                      -                      K3                 4,50                      563

6                    -                       -                     B2                 4,52                    1370

2                    -                       -                     B6                 4,55                      509

4                    -                       -                     B9                 4,55                    2117

 

STELLE  DOPPIE

       Stella                       A   Magnitudine  B         Separ. Sec d'arco ( " )            Colori

       8         lacertae            5,73                     6,46                    22,4                  azzurro - azzurro

 

OGGETTI  PROFONDO  CIELO

                                                                Dimensioni

                        Oggetto              Tipo                Magnitudine    Primi d'arco ( ' )    Dist. A.L.      Nome

 

NGC 7209       Ammasso Aperto        6,7                       25                  2900

 

NGC 7243                     -                     6,4                        21                  2634

 OFIUCO – OPHIUCHI – OPH

Ofiuco  "colui che porta il serpente", "serpentario", "colui che domina il serpente"; è una delle 88 costellazioni moderne ed è anche una delle 48 costellazioni originarie menzionate da Tolomeo. Nella sua parte meridionale è anche attraversata dall'eclittica, e fra le 13 costellazioni dello zodiaco moderno è l'unica che non ha dato il nome a un segno astrologico. La costellazione si estende a cavallo dell'equatore celeste, in un'area posta a nord-ovest del centro della Via Lattea, le stelle di fondo nell'Ofiuco sono, specialmente nella regione centrale della costellazione, relativamente poche, soprattutto a causa del forte oscuramento della Via Lattea in queste regione: nella parte nordorientale in particolare, la Fenditura dell'Aquila si allarga, oscurando pure i bordi occidentali della scia galattica, mentre a sud è presente un notevole numero di nebulose oscure minori, che si sovrappongono al chiarore di fondo creando dei punti bui dalle varie forme. Inoltre le regioni centrali della costellazione sono oscurate da banchi di polveri situati sul bordo interno del Braccio di Orione, a poche centinaia di anni luce dal Sole. Il periodo adatto all'osservazione di Ofiuco va da maggio a ottobre; nell'emisfero boreale è una tipica figura del cielo estivo. Ofiuco è raffigurato nelle stampe e negli atlanti storici come un uomo che porta un serpente. Il suo corpo divide il serpente in due parti, la Testa del Serpente e la Coda del Serpente, che sono comunque considerate una sola costellazione. Nel mito rappresenta il dio della medicina, Asclepio. Confina a nord con : Ercole; a est con : Aquila, Code del Serpente, Sagittario; a sud con : Scorpione; a ovest con : Scorpione, Bilancia, Testa del Serpente, Ercole.

 

 

MITOLOGIA

La storia mitologica narra che Asclepio ricevette dalla dea Atena il dono di cambiare il suo sangue con quello di Medusa la Gorgone. Da allora il sangue che sgorgava dalle vene del suo fianco sinistro era velenoso e portatore di sventure, ma quello del fianco destro aveva il potere di guarire qualsiasi malattia e persino di fare risorgere i morti. Uno degli uomini che si suppone Asclepio abbia resuscitati fu Ippolito, figlio di Teseo, che morì precipitando dal suo carro (qualcuno lo identifica con la costellazione dell'Auriga). Mentre prendeva le erbe guaritrici, Asclepio toccò per tre volte il torace del ragazzo, pronunciando parole propiziatrici e Ippolito sollevò la testa. Ade, dio del Mondo dell'Oltretomba, si rese presto conto che il flusso di anime morte nel suo regno si sarebbe drasticamente ridotto se questa tecnica soprannaturale di guarigione inventata da Asclepio fosse diventata di conoscenza comune. Protestò presso Zeus, il dio suo fratello, e quello colpì Asclepio con una sua folgore. Apollo si sentì oltraggiato per il trattamento severo riservato a suo figlio e si vendicò uccidendo i tre Ciclopi che forgiavano le folgori di Zeus. Per placare Apollo, Zeus rese Asclepio immortale e lo tramutò nella costellazione di Ofiuco.

 

 

STELLE PRINCIPALI

             Stella                         Nome               Spettro        Magnitudine        Distanza A.L.

Alfa         ophiuchi       Ras Alague             A5                 2,08                         47

Eta                 -             Sabik                       A2                 2,43                         84

Zeta               -              Fieht                       O9.5              2,54                       458

Delta             -              Yed Prior                M1                 2,73                       170

Beta              -              Cebalrai                  K2                 2,76                         82

Kappa           -              Helkath                   K2                 3,19                         86

Epsilon          -             Yed Posterior         G8                 3,23                       107

Theta             -              Imad                        B2                 3,27                       563

Ni                   -             Sinistra                    K0                 3,32                       153

Gamma         -             Al Durajah               A0                 3,75                         95

        Lambda         -             Marfik                     A2                  3,90                       166        

67                  -              Fellah                     B5                  3,97                     1417

70                  -                    -                        K0                  4,03                         17

44                  -                    -                        A3                  4,16                         84

45                  -                    -                        F3                  4,28                       111

Xi                   -                    -                        F2.5               4,39                         57

 

STELLE  DOPPIE

       Stella                       A   Magnitudine  B         Separ. Sec d'arco ( " )            Colori

      Rho         ophiuchi       5,02                     5,92                     3,2                  azzurro – azzurro

       36                 -               5,05                     5,08                     4,6                  arancio – arancio

   Omicron       -               5,20                     6,80                   10,2                  arancio – giallo

  53                 -               5,81                     7,8                     41,3                  bianco – giallo

Tau               -               5,24                     5,94                     1,9                  giallo – giallo

      70                 -               4,20                     5,99                     1,9                  arancio - arancio

 

OGGETTI  PROFONDO  CIELO

                                                                 Dimensioni

                      Oggetto              Tipo                Magnitudine    Primi d'arco ( ' )    Dist. A.L.      Nome

 

M 107         Ammasso Globulare           7,9                       13                20900

 

M 12                            -                          6,7                       16                16000

 

M 10                            -                          6,6                       20                14300

 

M 62                            -                          6,5                       15                22500

 

M 19                            -                          6,8                       17                28000

 

M 9                              -                          7,7                       12                25800

 

M 14                            -                          7,6                       11                30300

 

IC 4665        Ammasso Aperto               4,2                        70                  1200

 

NGC 6633                   -                          4,6                        27                  1225

 LIRA – LYRAE – LYR

La Lira è una costellazione dell'emisfero nord, una delle 88 costellazioni antiche, e faceva parte anche delle 48 elencate da Tolomeo. La Lira non è molto grande, ma può essere trovata facilmente grazie alla sua stella α, Vega, che è una delle stelle più luminose del cielo e fa parte del Triangolo Estivo. La costellazione è individuabile con estrema facilità, grazie alla sua stella principale, Vega, che costituisce il vertice occidentale e più luminoso del noto asterismo del Triangolo Estivo. Ad est della Lira corre la scia luminosa della Via Lattea, molto ben evidente in questo tratto anche in una notte non completamente oscura. La Lira è una costellazione ben osservabile dall'emisfero boreale, specialmente nei mesi compresi fra giugno e settembre; nell'emisfero nord inoltre è ben osservabile anche durante tutto l'autunno e parte della primavera. Circa 14.000 anni fa in direzione della Lira si trovava il polo nord celeste: la stella polare dell'epoca era Vega, che si trovava a pochi gradi dal polo, e l'intera costellazione era circumpolare da quasi tutto l'emisfero nord; fra 12.000 anni l'asse di rotazione terrestre punterà nuovamente nella sua direzione. Confina a nord con : Drago; a est con : Cigno, Volpetta; a sud con : Volpetta, Ercole; a ovest con : Ercole.

 

 

MITOLOGIA

In termini mitologici, Lira era la lira del grande musicista Orfeo, la cui impresa rischiosa nel mondo dell'oltretomba costituisce una delle storie greche più famose. Fu la prima lira a essere costruita, inventata da Ermes, il figlio di Zeus e di Maia (una delle Pleiadi). Ermes fece la lira dal guscio di una testuggine che aveva trovato a brucare fuori dalla sua grotta sul Monte Cillene in Arcadia. Ermes pulì il guscio, fece dei buchi lungo il bordo e vi legò diagonalmente sette corde fatte di budello di mucca, tante quanto il numero delle Pleiadi. Inventò anche il plettro con cui suonare lo strumento. Grazie a quella lira Ermes si tirò fuori dai guai in cui s'era cacciato per un'impresa giovanile, che l'aveva portato a rubare del bestiame di proprietà di Apollo. Infuriato Apollo si presentò a reclamare la sua restituzione, ma quando sentì la bella musica che proveniva dalla lira lasciò che Ermes si tenesse le bestie e in cambio si prese la lira. Eratostene riferisce che più tardi Apollo diede la lira a Orfeo per accompagnare con essa le sue canzoni. Orfeo fu il più grande musicista del suo tempo, in grado di incantare le pietre e i corsi d'acqua con la magia che emanava dai suoi canti. Si dice persino che con il suono armonioso della sua lira abbia attirato file di querce giù dai monti fino alle coste della Tracia. Orfeo si unì alla spedizione di Giasone e degli Argonauti alla ricerca del vello d'oro. Quando gli Argonauti udirono il canto tentatore delle sirene, ninfe marine che avevano adescato ed eliminato generazioni di marinai, Orfeo intonò un controcanto che coprì le loro voci. Più tardi Orfeo sposò la ninfa Euridice. Un giorno, Euridice fu vista da Aristeo, un figlio di Apollo, che, in preda a un raptus passionale, l'assalì. Mentre tentava di sfuggirgli, la donna inciampò in un serpente che la uccise con il suo morso velenoso. A Orfeo si spezzò il cuore; incapace di vivere senza la sua giovane sposa, discese nell'oltretomba a chiedere che gliela restituissero. Questa era una richiesta senza precedenti. Ma il suono della sua musica affascinò persino Ade, il dio di quel mondo sotterraneo, che alla fine accondiscese a che Euridice ritornasse con Orfeo nel mondo dei vivi, ma a una condizione: Orfeo non doveva girarsi a guardare indietro fin quando i due non fossero di nuovo sani e salvi all'aperto. Orfeo accettò prontamente e fece strada a Euridice lungo l'oscuro passaggio che portava al mondo soprastante, strimpellando la lira per guidarla. Ma quella di essere seguito da un fantasma era per lui una sensazione snervante. Non poteva essere perfettamente sicuro che la sua amata fosse dietro a lui, ma non osava voltarsi per accertarsene. Alla fine, quando sentì il calore del sole sul suo volto, ritenendo di aver superato la prova, si girò finalmente verso Euridice. Ella però non era del tutto fuori del cunicolo e così fu risucchiata nelle profondità del Regno dell'Oltretomba, perduta per sempre. Orfeo fu inconsolabile. Vagò per la campagna suonando musiche malinconiche sulla sua lira. Molte donne si offrirono di sposarlo, ma il grande musicista preferì starsene in compagnia di giovanetti.

 

 

STELLE PRINCIPALI

     Stella                         Nome               Spettro        Magnitudine        Distanza A.L.

 

Alfa        lyrae                  Vega                   A0                 0,03                         25

Gamma     -                     Sulafat                B9                 3,25                       634

Beta           -                    Shelyak               A8                 3,52                       881

Delta          -                          -                      M4                4,22                       898

Kappa        -                         -                      K2                 4,33                       238

Zeta            -                          -                     A-                  4,34                       154

Epsilon       -                          -                     A8                 4,59                       160

 

STELLE  DOPPIE

       Stella                        A   Magnitudine  B         Separ. Sec d'arco ( " )           Colori

 

Epsilon  lyrae 1-2         4,69                     4,49                 209,3                  bianco – bianco

Epsilon  lyrae 1            5,00                     6,10                      3,2                  bianco – bianco

Epsilon  lyrae 2            5,23                     5,47                      2,6                  bianco – bianco

 

OGGETTI  PROFONDO  CIELO

                                                                 Dimensioni

                Oggetto                    Tipo                Magnitudine    Primi d'arco ( ' )    Dist. A.L.      Nome

 

               M 57             Nebulosa Planetaria       9,7              3,9   x     3,9              2300       Ring

 

M 56             Ammasso Globulare       8,3                       8,8                  32900

 

NGC 6791   Ammasso Aperto            9,5                     16,0                  13300